Io a te
Edité par Einaudi. Turin , 2010
Una cantina, una innocente bugia raccontata ai genitori e l’idea strampalata di una settimana bianca nelle viscere del proprio palazzo. Tutto qui. Con una manciata di ingredienti e uno stile scarno e asciutto, Ammaniti ci racconta il più semplice e imperscrutabile dei misteri: come diventare grandi. Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po’ nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità: niente conflitti, niente compagni di scuola, niente commedie e finzioni. Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di cocacola, scatolette di tonno e romanzi horror. Sarà Olivia, che piomba all’improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d’ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile per accettare il gioco caotico della vita là fuori.